CARTUCCE DIFETTOSE E LA POLIZIA RIMANE SENZA MUNIZIONI PER L’ADDESTRAMENTO

14 Febbraio 2011 – Le cartucce provenienti dalla Repubblica Ceca sono difettose e la Polizia Italiana rimane senza munizioni per le esercitazioni di tiro del personale. La notizia è contenuta in una circolare firmata dal Direttore del Servizio Logistico del Ministero dell’Interno con la quale viene “disposta cautelativamente la sospensione dei lotti di cartucce della ditta Ceca, per un imprecisato numero di milioni di cartucce”. “La disponibilità residua – spiega lo stesso Direttore – che costituisce scorta nazionale per eventuali situazioni emergenziali e per assicurare il regolare svolgimento dei corsi di formazione, è esigua e pertanto non potranno essere prese in considerazione e soddisfatte richieste di munizionamento “, sino a quando non ci sarà un nuovo acquisto (previsto non prima di questa estate!!), Durante le esercitazioni di tiro sin qui svolte, infatti, si è constatato  che in più casi le cartucce ceche sono esplose per eccessiva carica pirica (che, nello specifico, costa anche la metà di altra polvere di maggiore qualità!!!!) che determina un aumento della pressione interna all’arma dovuta all’esplosione della cartuccia. La vicenda ha scatenato ovviamente la reazione dei sindacati dei poliziotti, i quali vogliono capire se l’uso di proiettili difettosi abbia arrecato rischi per la salute e la sicurezza dei poliziotti e per quale motivo è stato acquistato materiale straniero di minor qualità rispetto a quello Italiano. Questo è l’ennesimo scandalo causato dal taglio dei fondi destinato al comparto sicurezza, in un momento in cui vengono addirittura negati i fondi già accantonati e contabilizzati da anni per la riforma del comparto e l’esercizio della normale attività Isitituzionale.!!!

Stefano Memoli

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