Antonio Crisafulli, Ispettore della Polizia Stato intervenuto in soccorso di automobilisti coinvolti in un incidente, travolto ed ucciso in A14

Fano, 13 agosto 2012 – Antonio Crisafulli, 50 anni, Ispettore della Polizia di Stato, è morto travolto da un auto mentre soccorreva in A14 un’altra autovettura che si era ribaltata nella carreggiata opposta. E’ morto libero dal servizio,  tragicamente sotto gli occhi della moglie e dei 2 figli, con i quali stava andando in ferie, rispondendo all’innato senso del dovere di un poliziotto che interviene per preservare altre vite umane. Crisafulli, originario di Messina ed in servizio presso il Commissariato di P.S. di Sesto San Giovanni (Milano) e’ stato travolto e ucciso da un’auto lungo l’A14 all’altezza di Fano, dopo che aveva scavalcato il new jersey divisorio dell’Autostrada per prestare i primi soccorsi ad un’auto capovoltasi per l’esplosione del pneumatico, a bordo della quale viaggiavano 3 turiste francesi. L’ispettore, infatti, in transito in quel momento nella carreggiata opposta, quando ha visto l’incidente, non ha esitato neppure un attimo, ha accostato la propria auto ed e’ sceso, correndo subito in soccorso dei malcapitati. Un’altra vettura in transito, secondo i primi accertamenti, inizialmente e’ riuscita a schivare il poliziotto, ma poi e’ stata tamponata a sua volta da un altro veicolo, finendo per fare un testa coda lo ha investito e ucciso sul colpo.

Parole di cordoglio sono state espresse dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, dal Ministro dell’Interno Cancellieri e dal Capo della Polizia di Stato Manganelli.

Un gesto di estrema generosita’ e di altissimo senso del dovere……..quell’uomo, quel padre di famiglia poteva rallentare,  osservare l’incidente avvenuto dall’altra parte dell’autostrada, e poi proseguire il proprio viaggio, così come tanti e troppi fanno….ma evidentemente l’istinto e l’amore di un poliziotto sono troppo grandi per fermarsi con indifferenza…

Questa Sez. Provinciale desidera esprimere alla famiglia dell’eroico Ispettore i più sinceri e vivi sentimenti di solidarietà e di vicinanza, cogliendo l’occasione per ricordare il silenzioso altruismo degli uomini in divisa che ancora credono nel proprio lavoro!!

Il Pres. Prov.le A.P.I. Stefano MEMOLI

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